CASA, OK COMMISSIONE A 233 NUOVI ALLOGGI A SANTA PALOMBA PER EMERGENZA ABITATIVA

    Duecentotrentatre nuovi alloggi da 90 mq da destinare all’emergenza abitativa, a Santa Palomba (Municipio IX), che potrebbero salire addirittura a 336 riducendo la metratura a 60 mq. Li prevede l’Accordo di programma, ratificato oggi all’unanimità nella commissione Patrimonio di Roma Capitale, presieduta da Pierpaolo Pedetti (Pd), parte del secondo stralcio, risalente al 2004, del “bando Minelli” per l’emergenza abitativa, varato nel 2002 dall’allora amministrazione Veltroni. Dopo i passaggi in Conferenza dei servizi, Regione e Giunta comunale, con l’ok di oggi la parola passa all’Assemblea capitolina, che dovrà approvare la delibera entro la scadenza fissata al 3 luglio, per approdare infine alla stipula della convenzione definitiva. All’amministrazione andranno dai 9 ai 13 appartamenti in base al taglio, al posto dei 2 milioni di euro di contributo straordinario, pari al 66,6% della valorizzazione per la trasformazione dell’area da urbanistica a residenziale, a opera della società “Urbis Romae”. A integrare l’operazione immobiliare sarà un’area a servizi pubblici, attrezzata con spazi per bambini e cani, con il restauro e la valorizzazione del casale e dei ritrovamenti archeologici della zona. Come chiesto dall’amministrazione e dai comitati di quartiere, è previsto inoltre un rafforzamento funzionale della stazione ferroviaria di Santa Palomba, utilizzata dalla linee regionali FR7 e FR8, rispettivamente da Roma a Formia e da Roma ad Anzio/Nettuno. Soddisfatto per lo sblocco di “un percorso che viene da molto lontano” il presidente Pedetti, così come l’assessore alle Politiche abitative di Roma Capitale Daniele Ozzimo, che ha però precisato: “Sentiamo l’impellenza che a fianco alla costruzione di alloggi popolari si proceda a un rimagliamento del tessuto urbano, oggi come oggi non ottimale ad accogliere una trasformazione del genere”. Ozzimo ha poi annunciato che “a seconda delle sue disponibilità economiche, il Comune procederà all’acquisizione totale o parziale degli alloggi”. Sui criteri di realizzazione degli appartamenti, infine, l’assessore auspica che “si tenga conto delle esigenze dei destinatari: da una stima delle circa 1.000 domande del nuovo bando generale il 23% dei nuclei è composto da una sola persona e il 25% da due persone, dunque il 50% dei nuclei in graduatoria non supera le due persone, e il 75% non va oltre le tre”.