CASA – GLI ITALIANI FATICANO SEMPRE PIÙ AD ARRIVARE A FINE MESE: AFFITTI E CONDOMINI SPESSO NON PAGATI

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    Come recita il famoso proverbio: ’i guai della pentola li conosce solo il coperchio’, e dunque, complice la crisi, nel segreto delle mura domestiche sono moltissimi gli italiani che si trovano a dover fare i conti con una gestione economica familiare a dir poco disastrosa. I primi tagli (vizi ed agi a parte), tolti i beni di ’sopravvivenza’ ed utenze, ricadono inevitabilmente su affitto e condominio. E la realtà, raccolta in un’interessante ricerca condotta dall’AdnKronos, indica che le morosità nel Paese riguardano il 50% degli affittuari. Una situazione che da almeno due anni resta invariata. Se a Roma gli inquilini morosi sono il 40%, a Milano si attestano poco sotto il 30%. Fortunatamente nella media complessiva soltanto il 20% dei morosi non riesce a risolvere l’insolvenza affrontando lo sfratto. Anche in tema di rate condominiali non va meglio: un italiano su tre tende a pagarle con notevole ritardo. Ovviamente, di riflesso alla situazione occupazionale, e la relativa situazione economica che ne deriva, al Sud va molto peggio.  Sempre più persone si affidano a banche ed assicurazioni chiedendo prestiti con cui appianare affiti e rate condominiali arretrate, col rischio di divenire poi insolventi con questi ultimi. Ora tra le novità, a tutela dei proprietari di case che decidono di affittare, anche la possibilità di inserire nel contratto di locazione una copertura assicurativa (intorno a un anno di affitto non pagato), per non perdere eventuali affitti evasi dall’inquilino. Manco a dirlo, dette ’coperture’ sono a spese di chi subentra in affitto. 

    M.