Che il primo uomo nella storia ad aver posato il piede sulla luna sia stato Neil Armstrong è risaputo, ma a bordo dellApollo 1 quel 21 luglio del 1969 cera anche Buzz Aldrin, che seguì le orme del collega pochi istanti dopo. Ma negli usa questa cosa è divenuta ormai un refrain e ieri, in occasione della cerimonia alla Casa Bianca per la firma dell’ordine esecutivo per il rilancio del Consiglio nazionale per lo spazio, il tiolo delleterno secondo ha creato imbarazzo. E accaduto che, introducendo la presenza dell87enne ex astronauta, il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, ha invitato sul palco ’’the second man on the moon’’ (il secondo uomo sulla Luna). Il povero Aldrin, prima di salire sul palco, ha scosso la testa e ruotato gli occhi infastidito, per poi adempiere al cerimoniale regalando i sorrisi d’ordinanza. Fortuna stavolta la provvidenziale irruzione sul palco del presidente Trump, che ha fatto giustizia, definendo Aldrin ’’un eroe americano’’. Superata limpasse, poi Trump ha firmato un ordine esecutivo per il rilancio del Consiglio nazionale per lo spazio, spiegando che “Facciamo oggi un passo cruciale per assicurare il futuro dell’America nello spazio”, dopo una pausa di ben 25 anni del Consiglio. Il suo rilancio ha aggiunto il presidente Usa – è un segnale chiaro al mondo che stiamo ripristinando l’orgoglioso lascito della leadership americana nello spazio”. Il presidente del Consiglio per lo spazio sarà lattuale vice presidente Mike Pence.
M.