“Con Raffaella Carrà scompare una grandissima italiana famosa nel mondo, icona gay internazionale tra le più grandi”. Così il segretario nazionale di GayLib, Daniele Priori in una nota dell’associazione sulla scomparsa della grandissima showgirl.
“Oggi, nel tripudio di bandiere colorate, trionfanti in tutta Europa nei mesi dei Pride, di cui Raffaella è e resterà tra le principali colonne sonore – prosegue la nota di GayLib – le bandiere rainbow di tutto il mondo dovranno essere listate a lutto per una stella che si spegne sulla terra ma si accenderà nel paradiso degli artisti a brevissima distanza da altri miti italiani nel mondo quali Milva, Franco Battiato e Carla Fracci”.