“Sono molto sconvolto, disorientato. Come quando si perde un punto di riferimento: ecco mi sento così”. Sono le parole con cui Fabio Fazio descrive le sue emozioni all’Adnkronos nel giorno della scomparsa di Raffaella Carrà. “Un punto di riferimento -prosegue Fazio- che nel mio caso è anche un punto di riferimento storico, perché coincide con il primo giorno di televisione, l’inizio della mia carriera”. Il riferimento del conduttore è al suo esordio in tv, appena 18enne, quando partecipò al programma di Raffaella ‘A raccontare comincia tu’.
“Sono smarrito e anche molto triste -dice Fazio- perché con Raffaella non ci sentivamo spesso ma frequentemente, ed è sempre stato un rapporto molto affettuoso e sincero, di grande gentilezza, come provano le sue apparizioni da me in questi anni, a Sanremo, e a ‘Che tempo che fa’. Sono disorientato, perché sembra una cosa di quelle che sembrava non potesse mai accadere”.
Con lei “ci facevamo delle sorprese. Lei mi diceva sempre io non ti voglio vedere prima, così non perdiamo la sorpresa, e io le dicevo ok, non ti dico niente di quello che faccio -ricorda Fazio- Una volta abbiamo fatto mettere una parrucca bionda a tutti gli ospiti in studio, e mi ricordo la sua sonora risata nel vederli. Ecco, questo è il ricordo che ho di lei: facevamo delle cose per far piacere uno all’altro”, è il delicato pensiero del conduttore.