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Caro gas, Tabarelli (Nomisma): “A febbraio ci sarà un forte calo, ma urgono i rigassificatori”

In queste ultime ore diverse associazioni di difesa dei consumatori sono intervenute, denunciando le stime al rincaro sia del gas, che della luce. Così l’agenzia di stampa AdnKronos, ha deciso di ascoltare anche il parere di un esperto, come il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, il quale ha invece espresso previsioni opposte: “Per le bollette del gas da febbraio rispetto al mese di gennaio ci sarà probabilmente un forte calo – esordisce l’esperto – C’è una diversa metodologia di calcolo delle bollette del gas e dell’elettricità. L’elettricità è già calata del 20% e ieri per quanto riguarda il gas c’è stato un aumento del 23%. Ma dal prossimo mese ci sarà un forte calo. Pertanto ci sono segnali positivi anche perché c’è il petrolio che per il momento ci salva, è molto debole“.

Bollette, Nomisma: “Possiamo anche azzardare un calo dell’inflazione sotto il 10% grazie a un calo delle bollette”

Dunque, rassicura ancora Tabarelli, “Godiamoci questo momento, le cose stanno migliorando. Ci sono ottimi segnali, è difficile resistere alla tentazione di essere ottimismi e quindi dobbiamo esserlo. Le scorte sono ancora altissime, il caldo ci ha consentito di essere più tranquilli sulle richieste del settore civile. E questo allontana anche lo spettro del razionamento man mano che passano i giorni“. Oltretutto, tiene a rimarcare, “ci sono segnali anche sul lato dell’offerta. In Germania, ad esempio, che è il paese al centro della crisi, dal 3 gennaio arriva gas dagli Usa. La situazione è positiva per i prossimi mesi. Possiamo anche azzardare un calo dell’inflazione sotto il 10% grazie a un calo sia delle bollette elettriche che del gas“.

Bollette, Nomisma: “Certo, non siamo fuori dalla crisi, i prezzi sono ancora alti, con margini di crescita”

Certo, si parla ’in divenire’, al momento la realtà è purtroppo ancora un’altra: “I prezzi sono scesi ma sono ancora molto alti”, ammette infatti il manager di Nomisma. “Il problema esiste ed è strutturale e durerà per diversi anni. Non abbiamo finito questo inverno, siamo appena entrati. Se arrivano dei picchi di domanda con un freddo intenso, cosa che capita, siamo messi male. E rischiamo di esserlo per qualche giorno. Non siamo fuori dalla crisi“.

Bollette, Nomisma: “Bisogna però pensare anche al prossimo inverno, dobbiamo fare più rigassificatori”

In effetti, nel ragionamento, bisogna fare un discorso volto a lungo raggio, come non considera in prospettiva anche il prossimo inverno?C’è il problema del prossimo inverno perché sostituire tutti i volumi che abbiamo nelle scorte, che sono soprattutto del gas naturale russo, sarà molto difficile senza la Russia. Ecco perché abbiamo bisogno di rigassificatori e la notizia a notizia che in Germania vanno avanti spediti in questa direzione è positiva“. Dunque, rimarca Tabarelli, “Noi abbiamo bisogno di fare le strutture, di sbottigliare il sud del Paese, di aumentare i volumi dalla Libia e di fare rigassificatori. Non solo un rigassificatore come quello previsto Ravenna. Se non possiamo farlo a Piombino, lasciamo stare lo scontro e mettiamone altri 2 a Ravenna per arrivare a 3“.

Max