Mentre il mondo guarda con apprensione alla crisi fra Mosca e Kiev, con gli Stati Uniti che si dicono – se necessario – pronti ad intervenire, per quel che riguarda il nostro Paese, ora il serio motivo d’apprensione è dato soprattutto dalla fornitura del gas, che come ben sappiamo, in queste settimane sta letteralmente devastando le finanze delle famiglie italiane.
Stamane però il presidente russo Vladimir Putin ha chiamato il premier Draghi per rassicurarlo. Come ha poi riferito attraverso una nota Palazzo Chigi, ”Vladimir Putin ha confermato la sua disponibilità a continuare a garantire forniture stabili di gas naturale russo all’Italia, e ha anche espresso soddisfazione per i risultati del suo recente incontro in videoconferenza con i principali imprenditori italiani“.
Tuttavia, facendo poi riferimento alla crisi, i leader del Cremlino ha tenuto a rimarcare “la necessità che Kiev adotti misure concrete in attuazione degli accordi di Minsk”.
A quanto pare, nel corso del lungo ed amichevole colloquio telefonico, i due hanno affrontato “nel dettaglio” la situazione legata alle garanzie di sicurezza vincolanti chieste dalla Russia, con Putin che ha ribadito “l’importanza del rispetto del principio fondamentale dell’indivisibilità della sicurezza così come sancito dagli accordi raggiunti in ambito Osce”.
Quindi al momento del commiato, il presidente russo si è congedato Putin nei confronti Draghi, chiedendo di “trasmettere le congratulazioni e gli auguri al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella“.
Max