(Adnkronos) – Caro carburanti, prezzi fermi ma il petrolio torna a salire. Dopo tre giorni di calo, infatti, tornano a salire le quotazioni internazionali di petrolio e prodotti raffinati. Nuovo balzo soprattutto per il gasolio che ieri è rincarato, sul mercato del Mediterraneo, dell’equivalente di oltre 9 centesimi al litro. Il Brent torna a puntare i 110 dollari. Nessun movimento da segnalare sui prezzi consigliati dei carburanti. Lo comunica Staffetta, nel ricorda come sia tornato in funzione il servizio Osservaprezzi del ministero dello Sviluppo economico: le medie nazionali dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa sono scese rispetto a lunedì 14 marzo (ultima rilevazione) ma meno di quanto ci si sarebbe aspettati sulla base dei ribassi dei listini dei maggiori marchi. Dal momento che la comunicazione dei prezzi al Mise è ripresa solo ieri pomeriggio, non sono molti i punti vendita con i prezzi aggiornati. Solo nei prossimi giorni sarà possibile verificare se effettivamente i ribassi si sono trasferiti sui prezzi alla pompa.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 2,212 euro/litro (compagnie 2,227, pompe bianche 2,180), diesel a 2,213 euro/litro (compagnie 2,215, pompe bianche 2,210). Benzina servito a 2,325 euro/litro (compagnie 2,390, pompe bianche 2,236), diesel a 2,338 euro/litro (compagnie 2,389, pompe bianche 2,268). Gpl servito a 0,872 euro/litro (compagnie 0,876, pompe bianche 0,869), metano servito a 2,230 euro/kg (compagnie 2,325, pompe bianche 2,178), Gnl 2,118 euro/kg (compagnie 2,095 euro/kg, pompe bianche 2,133 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,253 euro/litro (servito 2,406), gasolio self service 2,249 euro/litro (servito 2,393), Gpl 0,972 euro/litro, metano 2,632 euro/kg, Gnl 2,079 euro/kg.