“Il governo sta mettendo a punto ulteriori misure dirette ad attenuare l’impatto che il caro bollette ha sulle famiglie e le imprese”. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
“Il caro bollette per luce e gas è una vera e propria emergenza nazionale: serve un decreto urgente, a gennaio, per evitare la chiusura delle aziende e consentire alle famiglie di non stare al freddo e al buio”, ha detto in mattinata il leader della Lega Matteo Salvini.
“Il governo non può restare a guardare mentre famiglie e imprese continuano a fare i conti con i rincari delle bollette, anche perché dovremo fronteggiare quest’emergenza ancora per alcuni mesi. Dopo le misure che abbiamo fatto inserire nella legge di Bilancio, è necessario mettere in campo nuovi interventi entro il mese di gennaio: lo abbiamo chiesto a gran voce già durante l’esame della manovra, consapevoli che il pur importante stanziamento di 3,8 miliardi non sarebbe stato sufficiente”. Così in una nota le deputate e i deputati del Movimento cinque stelle in commissione Attività produttive. “Le nostre proposte – proseguono – sono ormai da tempo sul tavolo e affiancano interventi di emergenza a misure strutturali: siamo pronti a confrontarci e agire in tempi brevissimi. A quanto pare, dopo le nostre sollecitazioni al governo, anche le altre forze politiche si sono accorte dell’urgenza di un intervento a difesa delle famiglie e dell’operatività del nostro sistema produttivo. Ribadiamo che serve uno scostamento di bilancio con risorse adeguate e su questo punto sembrano convergere anche altri partiti, dunque non c’è ragione di andare oltre il mese di gennaio per intervenire”.
Il combinato bollette-inflazione potrebbe avere un costo totale per l’economia italiana di circa 100 miliardi di euro nel 2022 in termini di minori consumi delle famiglie, è l’allarme lanciato da Assoutenti. “Le famiglie si ritrovano oggi in una situazione estremamente pericolosa: da una parte sono assediate dall’aumento dei prezzi al dettaglio, con l’inflazione che a dicembre ha subito un forte rialzo del +3,9% e incrementi dei listini che stanno proseguendo nelle ultime settimane; dall’altra parte sono impoverite dai maxi-rincari delle bollette di luce e gas scattati prima ad ottobre, poi a gennaio”, ha spiegato il presidente Furio Truzzi.
”Una vera e propria guerra che -secondo il presidente- lascerà sul campo un massacro sul fronte dei consumi: la perdita del potere d’acquisto dei cittadini causata da bollette sempre più salate e prezzi al dettaglio più alti impoverirà ulteriormente una consistente fetta di popolazione costringendola a tagliare la spesa nei settori non primari per riuscire ad arrivare a fine mese, con immensi danni per il commercio e per l’economia nazionale”.