Partendo da un calcolo base, secondo cui nel 2020 una famiglia media ha speso qualcosa come 785 per il gas, e 542 euro per la luce (quindi, complessivamente 1.327 euro), oggi Assoutenti ha uno studio che, a prova di smentita, evidenzia il folle rialzo che i consumatori hanno dovuto subire rispetto alle attuali tariffe energetiche.
Ebbene, rispetto ad appena due ani di distanza, oggi una famiglia italiana si trova a dover pagare ben 1.231 euro in più, visto che nel biennio 2021-2022, la spesa per l’energia salita ha subito un incremento del +92,7%.
Nello specifico, in riferimento al 2021, spiega l’associazione, a seguire i ‘sostanziosi’ rincari scattati nell’ultimo trimestre, per quel che riguarda il gas, la bolletta ha toccato i 1.162 euro a famiglia, ed gli 802 euro per la luce: parliamo di 1.964 euro per ciascun nucleo. Arriviamo quindi all’anno in corso dove, nonostante gli interventi del governo, ‘imperterriti’ i rincari hanno seguito il loro corso infame, portando complessivamente a 2.558 euro le spese per l’energia: con 1.516 euro per il gas, e 1.042 euro per la luce.
Ciò significa, secondo Assoutenti, che nel biennio 2021-2022 ogni singola famiglia ha pagato complessivamente 1.231 euro in più rispetto al 2020 (+92,7%) per le forniture di gas ed energia elettrica (+731 per il gas, +500 euro per la luce), un conto che potrebbe ulteriormente aggravarsi ad ottobre, quando Arera renderà noti gli aggiornamenti delle tariffe per l’ultimo periodo dell’anno.
E stando alle stime tracciate da Assoutenti, non è che per il 2023 andrà meglio. Come spiega infatti il presidente del’associazione, Furio Truzzi, “Gli analisti annunciano tensioni sulle quotazioni dell’energia che proseguiranno anche nel corso del nuovo anno. Considerando l’attuale andamento in forte rialzo dei prezzi di luce e gas, in assenza di un blocco nazionale o europeo delle tariffe e di interventi efficaci di contrasto, nel 2023 il conto per le forniture energetiche potrebbe raggiungere i 5.266 euro a famiglia: 3.052 euro per la bolletta del gas, 2.214 euro per quella della luce, con una crescita della spesa energetica del +300% rispetto al 2020”.
Ed ancora, aggiunge il presidente di Assoutenti, “Il Governo deve assolutamente evitare il massacro che sta per abbattersi sulle tasche di consumatori e imprese, e deve reperire le risorse necessarie a contrastare il caro-bollette – suggerisce Truzzi concludendo – attraverso i 40 miliardi di euro di extra-profitti generati dalle società energetiche”.
Max