Botta risposta in aula tra Massimo Carminati, alias il Cecato, protagonista dell’inchiesta Mondo di mezzo, e il suo ex difensore, l’avvocato Giosuè Bruno Naso, durante una pausa dell’udienza di un processo in cui è imputato insieme a Riccardo Brugia, Roberto Lacopo, Fabio Gaudenzi e altre dodici persone.
“Se fosse stato per te sarei marcito in galera”, ha detto Carminati all’indirizzo di Naso. Secca la replica del penalista: “Devi ringraziare Pignatone e De Cataldo, altrimenti saresti rimasto il semplice ladro che eri”.
Lo scorso 16 giugno, dopo cinque anni e sette mesi di detenzione preventiva, Carminati ha lasciato il carcere di Oristano per la scadenza dei termini di custodia cautelare. L’istanza di scarcerazione, presentata dai suoi legali, Cesare Placanica e Francesco Tagliaferri, è stata accolta dopo tre rigetti della Corte d’Appello dal Tribunale della Libertà.
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A seguito della scarcerazione è stato disposto dalla procura generale della Corte d’Appello l’obbligo di dimora. “Sussiste il concreto pericolo di fuga”, hanno spiegato i giudici. Carminati Non potrà spostarsi dalla villetta di Sacrofano, suo comune di residenza, in provincia di Roma.
Mario Bonito