Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato che l’opposizione giudiziaria è un fatto esistente nella storia recente dell’Italia. Questa dichiarazione segue la nuova informativa di Guido Crosetto riguardante le sue frasi sulle toghe. Nordio ha sottolineato che ci sono casi in cui magistrati hanno mostrato la volontà di interferire nella produzione legislativa o nella politica.
Il ministro ha difeso il collega di maggioranza, affermando che Crosetto non intendeva parlare di complotti tra le toghe. Tuttavia, Nordio ha affermato che quando un magistrato esprime il desiderio di opporsi alle iniziative politiche di un governo o del Parlamento, sta facendo un passo per mostrare di non essere imparziale e di non essere terzo.
Nordio ha concluso dicendo che la magistratura ha dimostrato di avere un potere immenso e che ogni parola dei magistrati deve essere calibrata. Queste dichiarazioni fanno seguito alle tensioni emerse in seguito alle affermazioni di Crosetto sul presunto coinvolgimento delle toghe in complotti.