“Nelle tre volte che è venuta in ‘Danza in fiera’ Carla Fracci sembrava una bambina dentro un luna park. Per lei era un ritrovarsi nel passato e un contatto con le nuove generazioni”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Francesco Volpe, direttore artistico di ‘Danza in fiera’, il più grande evento internazionale dedicato alla danza, ed ex ballerino del teatro San Carlo di Napoli proprio nel periodo i cui Carla Fracci era direttore del corpo di ballo.
“Ho conosciuto Carla Fracci – ricorda – quando avevo 20 anni al teatro San Carlo e da lì è nato un rapporto che è continuato durante la mia carriera fino alla sua presenza a ‘Danza in fiera’. Anche lo scorso anno doveva essere presente alla nostra manifestazione il 24 febbraio, ma purtroppo all’ultimo momento anche per il timore del Covid non è potuta intervenire, ma si era ripromessa di essere presente nelle prossime edizioni”.
“Amava molto i giovani e quando io ero giovane – sottolinea Francesco Volpe – mi ha dato una grande mano ad emergere. Ho avuto il privilegio di averla in sala quando ballavo e mi diceva quello che dovevo fare, mi ha trasmesso le sue competenze e le sue conoscenze”.