“Mi ricordo di Carla Fracci guardando una sua foto del debutto alla Scala. Io avevo 15-16 anni e stavo alla scuola dell’Opera e lei per me il sogno era diventare come lei”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia M
argherita Parrilla, alta esperta per la danza presso Anvur, già direttore dell’Accademia nazionale di Danza, nominata dal Consiglio internazionale danza dell’Unesco come member of the international dance council cid.
“Aveva un’armonia, ha rappresentato – racconta – la sintesi del romanticismo: la ballerina classica per eccellenza. Poi si è cimentata anche in altri ruoli perché lei era ed è un’artista; non tutti lo sono perché la comunicazione è anche un dono”.
“Carla Fracci per molti ragazzi è ancora un simbolo”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Margherita Parrilla, alta esperta per la danza presso l’Anvur, già direttore dell’Accademia nazionale di Danza, nominata dal Consiglio internazionale danza dell’Unesco come member of the international dance council cid.
“In questi anni – spiega – è stata sempre molto presente com immagini e video in televisione. Tante bambine ancora dicono ‘vorrei diventare come Carla Fracci. Non insegnava ma il suo danzare era un insegnamento”.