(Adnkronos) – “Abbiamo svolto uno studio di Lca, analisi del ciclo di vita, per confrontare veicoli a benzina convenzionale con veicoli alimentati con nuove miscele di biocarburanti basate su BioGpl e su Dme rinnovabile. Questo tipo di miscela comporta dei vantaggi ambientali rispetto alla benzina totalmente fossile”. Così Mario Grosso del Politecnico di Milano all’Adnkronos in occasione della LPG Week, il principale evento mondiale sul Gpl organizzato ogni anno dalla World Lpg Association e dalla Liquid Gas Europe, ospitato quest’anno nel Nuovo Centro Congressi di Roma, la Nuvola, fino al 17 novembre. ‘Su alcuni indicatori risulta comparativa o addirittura migliorativa rispetto all’elettrico e pertanto può contribuire insieme alle altre tecnologie che già disponiamo e che sono già commerciali alla decarbonizzazione del settore dei trasporti nel medio periodo”, aggiunge. “Il dato di maggiore interesse è quello relativo alla CO2, quindi ai gas climalteranti: con questa miscela noi possiamo ridurre di un buon 20% l’emissione di CO2, mentre ad esempio con l’elettrico possiamo ridurre del 36%, un dato inferiore ma comunque che inizia ad avvicinarsi. In prospettiva se la miscela riuscisse a essere totalmente rinnovabile la riduzione di CO2 può arrivare anche a oltre il 30%”, aggiunge. Inoltre, “ci sono benefici anche su altri inquinanti secondari che abbiamo valutato con la nostra analisi”.