Che in dirittura dell’estate – quando viaggiano tutti – i prezzi dei carburanti salgono, è ormai cosa nota. Il ‘contentino’ è dato però dal fatto che, prezzi alla carta, tra gennaio ed aprile  gli italiani (stando alle elaborazioni del Centro Studi Promotor sulla sua banca dati sui consumi e la spesa per carburanti), rispetto allo scorso anno, per l’acquisto di benzina e gasolio hanno risparmiato circa 2,4 miliardi. All’origine di tale risparmio, spiegano gli analisti del Centro Studi promotor, è di un lieve calo dei consumi (-0,6%) e di significative riduzioni del prezzo medio della benzina (-8,6%) e di quello del gasolio (-14,6%). “E’ un risultato sicuramente importante per i consumatori italiani – sottolineano – anche se va segnalato che i prezzi di benzina e gasolio auto hanno ripreso a crescere dall’ultima decade di febbraio”. Intanto oggi ecco nuovi ‘ritocchi’ che sul diesel vede aumenti praticati da Esso (+1 cent) e Tamoil (+1 cent). Entrando nel dettaglio della ‘mappatura’ dei distributori distribuiti lungo lo Stivale, Quotidiano Energia ha elaborato i dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise: dunque, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde è pari a 1,469 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,465 a 1,489 euro/litro (no-logo 1,443). Per il diesel si rileva invece un prezzo medio pari a 1,288 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,285 a 1,308 euro/litro (no-logo a 1,262). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,571 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,538 a 1,642 euro/litro (no-logo a 1,470), mentre per il diesel la media è a 1,393 euro/litro, con le compagnie da 1,359 a 1,467 euro/litro (no-logo a 1,290). Il Gpl, infine, va da 0,533 a 0,554 euro/litro (no-logo a 0,522).

M.