CARABINIERI ARRESTANO IL “NINJA DELLA METROPOLITANA”

I Carabinieri della Stazione Roma Via Veneto hanno arrestato il terrore dei passeggeri della metropolitana, soprannominato il “ninja della metropolitana”. L’uomo, occhi a mandorla, fisico asciutto, capelli rasati e freddezza degna dei guerrieri dell’antico Giappone, compariva e svaniva senza lasciare tracce.

L’unico segno tangibile del passaggio del ladro, un cittadino giapponese di 35 anni, erano i furti ai danni dei passeggeri in transito sulla linea A della metropolitana. Dallo scorso mese di dicembre, i Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto hanno registrato numerosi borseggi messi in cui veniva segnalata la presenza di quel personaggio, tratti somatici asiatici, che era stato notato in compagnia di altri incalliti borseggiatori dell’est Europa, sulla tratta compresa tra le fermate “Barberini” e “Repubblica”. L’ultimo furto, tentato dal “ninja” nel pomeriggio di ieri, gli è stato fatale: il ladro, arrivato in Italia subito dopo lo tsunami che ha colpito l’arcipelago giapponese nel 2011, è stato acciuffato dai Carabinieri proprio mentre stava tentando di sfilare un telefono cellulare dalle tasche di un passeggero che viaggiava su un convoglio giunto alla fermata “Barberini”. Il 35enne è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e verrà processato questa mattina con rito direttissimo.