Venerdì 20 settembre si è aperta la rassegna “Capri d’Autore”, un appuntamento culturale che punta a raccontare e analizzare le storie che influenzano il nostro presente e tracciano il futuro del Paese. L’evento, che proseguirà fino a sabato 21 settembre, riunirà figure di spicco della politica, del giornalismo, dell’economia e delle istituzioni per riflettere sulle principali sfide del nostro tempo. Dopo la tappa inaugurale di luglio a Ponza, “Capri d’Autore” dà il via a una serie di incontri che faranno poi tappa a Portofino (27-29 settembre) e Sorrento (5-6 ottobre), sotto la direzione di Valentina Fontana e Gianluigi Nuzzi.
Organizzata da Vis Factor, leader nel posizionamento strategico, e patrocinata dal Ministero della Cultura e dal Ministero del Turismo, la rassegna fa tappa nelle località turistiche più esclusive, con l’obiettivo di indagare le dinamiche locali e nazionali attraverso una lente critica, esplorando le sfide e le contraddizioni del cambiamento sociale, politico ed economico.
L’evento di apertura si terrà nella splendida Certosa di San Giacomo, con i saluti del nuovo sindaco di Capri, Paolo Falco, e sarà moderato dalla giornalista Claudia Conte. Il primo dibattito, alle 18:30, metterà al centro il Mediterraneo, la sua importanza strategica e le sfide legate alle risorse e agli investimenti. Tra i relatori, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, intervistato da Roberto Napoletano, direttore de Il Mattino, con contributi di Vincenzo Nunziata, presidente di Aeroporti di Roma, e Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano.
Il sabato sarà dedicato ai temi politici dell’autunno: Europa, Finanziaria, elezioni e Legge di Bilancio. Un confronto aperto tra Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, Italo Bocchino, direttore de Il Secolo d’Italia, e altri nomi del panorama politico e giornalistico, come Davide Maria Desario e Claudio Velardi, animerà il dibattito, moderato da Michele Guerriero, direttore di Start Magazine.
“Capri d’Autore” si configura come un’occasione unica per riflettere sul ruolo del Mediterraneo e sulla spettacolarizzazione della politica, offrendo una piattaforma per discussioni aperte e approfondimenti su temi cruciali per il futuro dell’Italia.