Capodanno, donna colpita da proiettile vagante a Forcella

(Adnkronos) –
Trentanove feriti per i botti a Napoli nella notte di Capodanno, 24 in città e 15 in provincia, a quanto riferisce Danilo Ricciardiello, responsabile della Sala operativa della Questura, al Gr1. A Forcella una donna di 50 anni che è stata raggiunta da una pallottola vagante mentre era affacciata al balcone è attualmente ricoverata all’ospedale Vecchio Pellegrini in prognosi riservata.  

A Scampia i carabinieri hanno arrestato un 18enne incensurato e denunciato un 17enne e un 16enne trovati in possesso di ordigni esplosivi pirotecnici. I tre sono stati fermati in via Bakù: in auto avevano 30 ordigni tipo “cobra” e 1 ordigno tipo “cipolla” per un peso complessivo di un chilo e mezzo. Sono intervenuti gli artificieri del comando provinciale di Napoli che hanno sequestrato i botti illegali.  

A Secondigliano, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato 3 persone. I militari hanno li hanno sorpresi – a via Roma verso Scampia e a via Valente – mentre stavano vendendo abusivamente fuochi d’artificio per un totale di 30 chili. 

Tra i quartieri di Pianura, Fuorigrotta e rione Traiano i militari hanno arrestato 1 persona e ne hanno denunciate 11. In particolare, i carabinieri della stazione di Pianura hanno denunciato 6 persone sorprese a vendere illegalmente in strada fuochi pirotecnici per un totale di 50 chili. Sempre i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 26enne incensurato del posto che aveva organizzato una vendita illegale di botti proibiti e fatto diventare la propria auto una bomba in movimento. Nel cofano della Fiat Uno fuochi pirotecnici e ordigni esplosivi artigianali per un peso complessivo di 15 chili. 

A Reggio Emilia uomo ferito da petardo, sequestrati bomba cipolla e petardo Osimhen 

Poco dopo la mezzanotte i Carabinieri di Collagna in piazza a Cerreto Laghi (Reggio Emilia) hanno fermato due giovani 18enni residenti a Carrara trovati in possesso rispettivamente di una bomba cipolla ad alto potenziale esplosivo e di un petardo artigianale Osimhen che probabilmente erano intenzionati a far esplodere in piazza nei festeggiamenti del Capodanno. Gli ordigni sono stati sequestrati dai Carabinieri e ora i due giovani finiranno ei guai per la detenzione illecita dell’esplosivo. 

A Reggio Emilia un uomo di 40 anni è ricorso autonomamente alle cure mediche al Santa Maria perché rimasto lievemente ferito alla mano dallo scoppio di un petardo, per lui fortunatamente nulla di grave a parte la frattura di due falangi.