A dare manforte a Raffaele Fitto dopo il clamoroso insuccesso del partitoo alle elezioni regionali è Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze: “Forza Italia deve scegliere “un percorso autenticamente rifondativo: sia sul piano interno, abbandonando nomine e cooptazioni, sia sul piano esterno, scegliendo di nuovo una chiara linea liberale a partire dai temi economici”. “Serve uno choc”. -afferma il deputato di FI – “Raffaele Fitto – sottolinea – ha indicato in modo corretto sia la diagnosi che la terapia. Forza Italia ha un triplice e profondo problema: di linea politica, di comunicazione, di rapporto con gli elettori delusi e astenuti”. Non bastano i tempi supplementari della vecchia partita. Serve una partita politica nuova, in cui il centrodestra riprenda in mano la bandiera dell’innovazione liberale. Le stesse cose che diciamo essere necessarie per il Paese dobbiamo avere il coraggio di farle per noi stessi: non bastano le “aspirine” e la gestione dello status quo, ma serve uno choc, una vera e propria rifondazione. Questo vuol dire che, se Forza Italia vuole giocare un ruolo nella ridefinizione del centrodestra, deve affrontare un libero dibattito di idee. Senza paura e senza scomuniche. Come accade nei grandi partiti americani dopo una dura sconfitta. L’unica cosa di cui Forza Italia deve avere paura e’ il proseguire dell’attuale andazzo: una linea incomprensibile e contraddittoria, e una comunicazione imbarazzante. In tanti, da mesi, insieme a Raffaele Fitto, stiamo dando un contributo concreto di idee, proposte e mobilitazione. In quel lavoro, c’e’ l’occasione per ripartire, valorizzando meriti e competenze, e tornando a parlare al mondo produttivo e alla parte piu’ dinamica del Paese, che non ci percepisce piu’ come portatori di una vera proposta di governo”.