Nell’ambito degli appunti di ‘Capalbio Libri’, domani – venerdì 2 agosto – nell’accogliente ‘salotto’ di Piazza Magenta prenderanno posto la scrittrice Benedetta Cibrario (già sul podio del premio Strega 2019), e l’ex ministro Carlo Calenda.
Nello specifico, nell’incontro che avrà luogo alle 19, intervistata da Stefano Petrocchi, la scrittrice parlerà del suo nuovo romanzo storico, ‘Il rumore del mondo‘ (Mondadori), incentrato sulla storia di una famiglia intrecciata nei fili dello spirito del tempo. “Una moglie è uno scrigno di suggerimenti e consigli. Una moglie è il sostegno perpetuo nelle vicissitudini della vita”, recita un passaggio del romanzo, del quale alcune pagine saranno lette pubblicamente da Marta Mondelli
La storia ripercorre la vicenda di un l’ufficiale piemontese “Prospero Carlo Carando di Vignon, di stanza a Londra, sposa Anne Bacon, figlia di un ricco mercante di seta. Quando, dopo essere stata vittima del vaiolo, arriva a Torino, Anne è molto diversa. La vita coniugale si annuncia come un piccolo inferno domestico, ma il suocero Casimiro la invita a occuparsi della proprietà del Mandrone, il cui futuro soltanto a lui – conservatore di ferro – sembra stare a cuore. Tra i due si stabilisce un’imprevedibile complicità e Anne matura amore e dedizione per la vita appartata e operosa che vi conduce. La storia della famiglia Vignon si intreccia ai fili dello spirito del tempo, me non di meno a quelli della seta. Anne Bacon scopre come conquistarsi un posto nella storia di un paese non ancora nato, di un orizzonte ideale che infiamma il mondo. Progressisti e conservatori, al di là degli schieramenti politici, si trovano davanti alla necessità di rispondere al cambiamento e lo fanno agendo – nell’economia, nel costume, nella morale, nella cultura. E l’Italia appare, vista da lontano (complici anime migranti come Anne, e il suo entourage femminile), vista come utopia e come sfida. Siamo di fronte a un romanzo-romanzo, a un romanzo storico d’eccellenza. Come accadde per “Il gattopardo“, anche qui il Risorgimento agisce da lente di ingrandimento per il tempo nostro.
Benedetta Cibrario è nata a Firenze nel 1962, da padre torinese e madre napoletana. Vive a Londra. Nel 2007 esordisce con il romanzo Rossovermiglio (Feltrinelli, premio Campiello 2008). Rossovermiglio viene tradotto e pubblicato in diversi paesi, tra cui la Germania, l’Olanda, il Portogallo, la Grecia. Nel 2009 esce Sotto cieli noncuranti (Feltrinelli, premio Rapallo Carige 2010) e, successivamente, Lo Scurnuso (Feltrinelli, 2011).
A seguire, dalle 21.30, cambio di ospite con Calenda intervistato da Claudio Tito, con le letture di Irene Grazioli Fabiani.
Democrazia e libertà sono invece gli argomenti illustrati in seconda serata nel saggio dell’ex ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda, nel quale si ipotizza uno Stato capace di potenziare l’uomo e la società proprio a partire dalla difesa degli sconfitti e da una corretta gestione delle trasformazioni. Come si legge ne libro (‘Orizzonti selvaggi. Capire la paura e ritrovare il coraggio‘, edito da Feltrinelli), “La battaglia per la democrazia è iniziata, e la stiamo perdendo per mancanza di visione e iniziativa politica”
Molte certezze che hanno accompagnato le ultime generazioni si sono sgretolate. In Occidente il passato recente è diventato sinonimo di sconfitta, il futuro di paura e il presente di ingiustizia. La ragione non sta solo nella velocità delle trasformazioni tecnologiche ed economiche, che per la prima volta ha superato la capacità della società di adattarvisi. La responsabilità è in gran parte della classe dirigente che, arrendendosi davanti alla rapidità del cambiamento, ha rinunciato a governarlo, rompendo così la relazione di fiducia con i cittadini. La tecnica ha sostituito la politica e travolto il pensiero, la cultura, l’identità e infine l’uomo. Per questo le forze populiste e sovraniste, che hanno ridato diritto di cittadinanza alle paure diffuse, vincono le elezioni e mettono in discussione i principi della democrazia liberale. La sfida per i progressisti non è esorcizzare la paura con gli slogan, ma comprenderla e affrontarla mettendo in campo un progetto per una democrazia che abbia l’obiettivo di tutelare i diritti e le libertà e di potenziare l’uomo e la società, anche attraverso l’azione di uno Stato capace di proteggere gli sconfitti e gestire le trasformazioni. Perché quella che è iniziata è una battaglia per la democrazia, e i progressisti la stanno perdendo per mancanza di visione, progetti e iniziativa politica. La Storia è tornata in Occidente. è un ritorno che spaventa, ma che al contempo può spingere nuovamente le persone a impegnarsi. Questo libro ricostruisce le ragioni della caduta dell’Occidente, analizza la consistenza delle paure globali e propone una visione e un progetto per affrontarle. Immergersi nelle inquietudini e definire i contorni dei nostri orizzonti selvaggi è il primo passo per ricostruire un pensiero politico credibile, capace di coinvolgere e mobilitare i cittadini. Perché “la paura ci accompagna sempre. In qualunque epoca, in qualsiasi mare. Capirla e dominarla è lo spirito del progresso. E il progresso è lo spirito dell’uomo”.
Carlo Calenda è stato viceministro dello Sviluppo economico con delega al commercio internazionale, Rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea e da marzo 2016 ministro dello Sviluppo economico, prima con il governo Renzi e poi con il governo Gentiloni. Ha presieduto il consiglio del commercio dell’Ue, di cui è stato membro per cinque anni, durante il semestre di presidenza italiana, e i G7 Energia e Innovazione. Prima di entrare in politica è stato manager alla Ferrari, a Sky e direttore degli Affari internazionali in Confindustria. È stato uno dei fondatori di Scelta Civica nel 2013. Con Feltrinelli ha pubblicato Orizzonti selvaggi. Capire la paura e ritrovare il coraggio (2018).
Capalbio Libri è una iniziativa ideata e diretta da Andrea Zagami e realizzata da Zigzag, un’agenzia di comunicazione specializzata nella progettazione e produzione di manifestazioni culturali e nella comunicazione d’impresa. Capalbio Libri è un marchio di Zigzag srl che è l’organizzatore unico della manifestazione. Capalbio Libri è anche su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube. Sarà possibile seguire la diretta streaming degli eventi sulla pagina facebook di Capalbio Libri e al link https://www.ivoplay.it/live/capalbio-libri-2019/
Ricordiamo che l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Max