Le nostre uniche speranze erano appese alle inquietanti vicende legate agli anni di piombo di Cosa Nostra, raccontate con puntuale lucidità dal bravo Marco Bellocchio. Purtroppo però nonostante la calda accoglienza, ‘Il Traditore’ non ha scosso come sperato i giurati del Festival di Cannes, che hanno lasciato l’Italia a bocca asciutta
La Giuria, raccolti gli umori e le atmosfere sparsi per la Croisette, ha invece ritenuto giusto riservare la critica migliore – Premo Giuria – alla pellicola firmata da Fleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles, ‘Les Miserables’ di Ladj Ly e ‘Bacurau’.
E’ comunque andata al film ‘Parasite’, di Bong Joon-Ho, la Palma d’Oro di questa 72esima edizione del Festival. Decisione unanime, così come per la Miglior regia, che ha visto salire ‘sul podio’ Jean-Pierre e Luc Dardenne per l’applaudito ‘Le jeune Ahmed’.
Nel campo interpretativo ad Emily Beecham (‘Little Joe’), ed a un ritrovato Antonio Banderas (‘Dolor y Gloria’), vann i meritati titoli di Mglior Attrice/Attore.
Passando poi per la Menzione Speciale (‘It Must Be Heaven’ di Elia Suleiman), la Camera d’oro del debuttante Cesar Diaz (‘Nuestra Madres’ ), il Grand Prix della giuria ha ritenuto di riservare l’altrettanto ambita Palma d’Argento a Mati Diop per ‘Atlantique’.
Segnaliamo tra gli altri ‘Portrait de la jeune fille en feu’, di Celine Sciamma, al quale è andata la Miglior sceneggiatura.
M.