Canale di Sicilia, nuovi sbarchi e altri morti tra i migranti – di Alessia Fabiani

 

I corpi delle 10 vittime del ribaltamento di un gommone carico di profughi, sono stati recuperati nel Canale di Sicilia dalla nave Dattilo, che ha fatto rotta verso Augusta; presenti sull’imbarcazione ci sono altri 439 profughi.

 

Sono almeno un migliaio i migranti che stanno per approdare sulle coste siciliane, dove nelle ultime ventiquattro ore sono state compiute ben 7 operazioni di salvataggio coordinate dalla guardia costiera; oltre alla Dattilo sono impegnate nelle imprese anche una petroliera che ha portato 183 extracomunitari a Pozzallo e altri 319 migranti sono approdati nella mattinata a Porto Empedocle.

 

In totale sono stati soccorsi all’incirca 5 gommoni e 2 barconi carichi di migranti di provenienza siriana, tunisina, libica, palestinese e subsahariana. Tra le persone che sono state tratte in salvo ci sono oltre 30 bambini e almeno 50 donne di cui una incinta la quale è stata trasportata con urgenza all’ambulatorio di Lampedusa con una motovedetta classe 300 della guardia costiera.

 

Nel frattempo la procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sul ribaltamento del gommone nel canale di Sicilia che ha causato la morte dei 10 migranti; l’ipotesi di reato è omicidio.

 

Le indagini, condotte dal Gruppo interforze della Procura, hanno accertato che le vittime erano insieme ad altre 120 persone sul gommone quando questo si è ribaltato mentre il resto si trovava su un’altra carretta in mare.