Che piaccia o meno, Vasco è indiscutibilmente il numero in Italia. Un artista capace di maturare numeri e, soprattutto ‘cifre’ da capogiro.
Tanto per dare idea della sua dimensione artistica val la pena sottolineare che proprio in questi giorni, ad affiancare le ‘centinaia’ di trofei che abbelliscono la sua bacheca personale (dischi di platino, oro, argento, targhe, premi, riconoscimenti onorifici, e chi più ne ha più ne metta), due premi che da soli ben spiegano tutto: il Premio Siae per i 40 anni di ‘Albachiara‘ (ancora oggi una ‘freschissima’ hit) e, fatto forse unico, il titolo di ‘Re degli stadi’, assegnatogli da Assomusica, che riunisce i massimi esperti del settore.
Un riconoscimento quest’ultimo, che intende sottolineare la straordinaria longevità del Rocker di Zocca con il successo: in 29 anni di tour negli stadi ha infatti suonato al San Siro 29 volte, facendo il tutto esaurito! Anzi, tanto per rinnovare questo straordinario e difficilmente ripetibile record per un musicista italiano, c’è da ‘aggiungere’ che anche le recenti 6 serate dell’ultimo tour hanno segnato il ‘sold out’ nello stadio milanese, radunando in totale qualcosa come 350mila spettatori ‘paganti’!
Il docu-concerto di San Siro
Per celebrare tale ‘miracolo’ Canale 5 ha realizzato un docu-concerto del lungo happening milanese, che manderà in onda lunedì prossimo (il 17) in prima serata. ‘Siamo solo noi – 6 come 6‘, questo il titolo del documento girato da Giorgio Verdelli – che proporrà anche una lunga intervista col Blasco – nel corso del quale potremo goderci il meglio dei suoi live, unici anche per la qualità dell’audio e la spettacolarità dell’impiantistica scenografica (luci, fondali, fumi, laser, ecc.).
Nel frattempo però il fortunatissimo tour estivo prosegue, ed il 18 e 19 giugno passerà per Cagliari. Per l’occasione, allo scopo di ‘facilitare’ i fans in arrivo sull’isola con i traghetti da Genova, l’organizzazione dell’artista ha predisposto una specifica nave intitolata al tour dove, previo prenotazione, sarà poi possibile tornare a dormire dopo i concerti.
Ed anche questo spiega la grandezza dell’artista, quando occorre, capace di realizzare l’impossibile…
Max
