In un momento come questo, attraversato da crisi sociali, soprattutto in virtù della crescente comunità extracomunitaria (spesso clandestina) nelle nostre città, i media hanno il loro bel da lavorare. In particolar modo i programmi televisivi, i cui inviati battono in continuazione le nostre strade catturando storie ed immagini spesso inquietanti. E ieri sera nel corso di Matrix, il programma di Canale 5 condotto da Nicola Porro, si sono vissuti attimi di vero terrore. Si parlava della sicurezza nelle città e delle zone inevitabilmente esposte a situazioni di degrado sociale. Così, dopo il blitz nella Stazione Centrale di Milano che ha in qualche modo disperso i bivacchi notturni, ieri una troupe di Matrix ha deciso di recarsi alla Stazione Termini per monitorare la situazione. Linviata Francesca Parisella ed il suo inviato stavano mostrando in diretta le condizioni in cui vivono decine di persone negli antri di confine alla Stazione Termini, quando è accaduto limpensabile. Un individuo si è infatti avventato contro l’operatore aggredendolo. Le immagini hanno mostrato il campo visivo della telecamera caracollare e la giornalista che urlava terrorizzata. Tutto questo intorno alle 23, nel cuore della città. Provvidenziale lintervento di un tassista che ha messo in fuga laggressore, fortunatamente non seguito dagli altri personaggi che in quel momento componevano il bivacco filmato. Nel frattempo è stata chiamata la polizia ed il tutto si è risolto con una gran paura. La giornalista ha poi ripreso il collegamento rassicurando lo studio della ritrovata normalità. Un fatto increscioso che spiega bene la precarietà della sicurezza di un luogo logisticamente aperto al transito di persone comuni (anche donne), a qualsiasi ora del giorno
M.