Campidoglio, ultimato il restauro del Monumento a Nicola Spedalieri

È stato ultimato l’intervento di restauro del Monumento a Nicola Spedalieri, coordinato dalla Sovrintendenza Capitolina. L’opera di fine Ottocento realizzata dallo scultore Mario Rutelli, è situata nell’area verde di piazza Sforza Cesarini. Spedalieri è stato figura di spicco nel dibattito sui diritti naturali dell’uomo durante l’ età dell’Illuminismo. Attraverso una serie di opere letterarie, tra cui la più importante è De’ diritti dell’uomo del 1791, egli aveva infatti sostenuto la sacralità dei princìpi scaturiti dalla Rivoluzione Francese, quali eguaglianza e sovranità popolare, contro il dispotismo. La sua opera, ritenuta pericolosa e sovversiva, suscitò preoccupazione negli ambienti diplomatici e curiali, tanto da essere proibita fino al 1860 in molte corti europee. Il lavoro di recupero del monumento commemorativo in bronzo e granito, avviato lo scorso 4 aprile, è stato realizzato dalla ditta specializzata Restauro Arborense snc per un costo complessivo di 133.346,00 euro.
Il monumento è costituito da una statua in bronzo a figura intera posta su un alto basamento di granito con iscrizione e decorazioni bronzee sul lato frontale, circondato da una ristretta pavimentazione in sampietrini. L’opera, collocata al centro di una piccola piazza quasi interamente occupata da un’area sistemata a giardino, con strette aiuole perimetrali di siepi e alberi, si presentava in cattivo stato, con forme gravi di degrado, tipiche dei monumenti all’aperto in contesto urbano. Particolarmente critiche risultavano le condizioni della superficie bronzea della statua, totalmente alterata da estese patine di corrosione. Anche il basamento in granito risultava notevolmente scurito dalla presenza di depositi superficiali di varia natura. L’intervento di restauro è stato documentato con relazioni tecniche, mappature e rilevamenti fotografici e con l’occasione sono state effettuate analisi di laboratorio per studiare le caratteristiche dei prodotti di alterazione superficiali e indagini sulle tecniche costruttive e sui vincoli adottati dopo lo spostamento del monumento, tra statua e basamento.