Per diversi giorni durante le festività il Campidoglio ha previsto il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti allinterno della Fascia Verde.
Il blocco riguarderà dalle ore 7.30 alle ore 20.30 ciclomotori e motoveicoli PRE-EURO 1 ed EURO 1 e tutti gli autoveicoli benzina e diesel PRE EURO 1, EURO 1 e EURO 2.
Eventuali deroghe specifiche del Campidoglio sono riportate nellOrdinanza Sindacale che si può reperire on line sul sito di Roma Capitale.
Inoltre, gli impianti termici dovranno essere gestiti in modo da garantire una temperatura dellaria negli ambienti non superiore a 18°C o 17°C in funzione del tipo di edificio.
Il provvedimento urgente si è reso necessario sulla base delle previsioni sullo stato della qualità dellaria, fornite da Arpa Lazio, che indicano sullarea di Roma il persistere per i prossimi giorni di una situazione di rischio con potenziale superamento delle soglie di sicurezza previste dalla Legge per linquinamento da polveri sottili.
Non è la prima volta, ovviamente, che a Roma si verificano queste necessarie situazioni in cui risulta particolarmente necessario prendere provvedimenti di modifiche e indirizzi di variazioni di percorsi e di viabilità cittadina per quanto concerne le autovetture. Del resto, come ogni Capitale che si rispetti, anche Roma, a partire dal Campidoglio, ha il sacrosanto dovere di porre un necessario freno ed un sostanziale limite concreto a quello che finisce per rappresentare la primaria, o almeno una delle primarie, impellenze cittadine. Linquinamento infatti è già di per sè un dramma concreto in tutto larco di un intero anno e finisce per essere di fatto anche un incubo ancor peggiore poi nel periodo delle festività. Ecco perchè provvedimenti di questo tipo, ancorché abbastanza limitanti per i cittadini singoli e le loro necessità di spostamento, finiscono per assolvere ad un dovere civico, sociale ed anche naturalmente ambientale che va a superare anche la stretta e mera volontà di circolazione dei singoli.