“Apprendiamo da fonti di stampa della nuova emergenza che sta interessando in queste ore Roma Metropolitane, società da tempo in liquidazione e con i conti pignorati che, in attesa della fusione con Roma Servizi per la Mobilità, rischia addirittura di rimanere al buio, con gli uffici senza corrente, a causa di una bolletta della luce non pagata.
Una vicenda paradossale che si aggiunge alla drammatica situazione dei lavoratori della Partecipata, a cui non sono stati ancora corrisposti gli stipendi degli ultimi tre mesi, nonostante l’approvazione in Aula, il 6 aprile scorso, della nostra mozione urgente che impegnava in tal senso Sindaco e Giunta.
Chiediamo dunque all’Amministrazione di intervenire anche su quest’altro fronte che nel frattempo si è aperto, facendosi carico del pagamento della bolletta arretrata: poche migliaia di euro per evitare il peggioramento ulteriore di una situazione già estremamente compromessa e soprattutto per scongiurare il blocco totale dell’operatività dell’azienda, cosa che sarebbe davvero un danno irreparabile per la città”.
Così Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.
Max