Si fa un gran parlare, a ragione, dei vaccini ma, complice la scarsità delle dosi a disposizione, la campagna vaccinale non sta brillando, e molte aree del Paese sono in seria difficoltà rispetto all’avvento delle varianti.
Vediamo dunque a che punto siamo, e dove al momento le ‘inoculazioni’ hanno avuto maggiore seguito.
Stando a quanto comunicato proprio stamane dal Report vaccini anti-covid, al momento su una popolazione circa di ben 60 milioni di persone, nel Paese quelle che ad oggi hanno potuto beneficiare della copertura – in parte ‘parziale’ – dei vaccini sono 4.757.890. Nello specifico, 2.930.370 dosi hanno riguardato le donne mentre, le altre 1.827.520 gli uomini. Se poi ci riferiamo a quanti hanno ricevuto entrambi le dosi, allora il numero si riduce ad appena 1.496.267 persone.
Complessivamente, sempre ad oggi (anzi, a stamane alle 6), risulta che, complessivamente, della quantità di dosi che le aziende produttrici hanno consegnato all’Italia, ne sono state inoculate il 72.7%. Nel dettaglio, le 6.542.260 dosi stoccate sono: 4.537.260 di Pfizer-BionTech, 493.000 di Moderna, e 1.512.000 di AstraZeneca.
Tuttavia col il passare dei giorni, la mastodontica ‘macchina’ approntata sta iniziando a salire di giri, visto che soltanto ieri si è ‘riusciti’ 160.053 italiani, per carità: nulla di ‘fantascientifico’, ma è già qualcosa.
Un dato importante riguarda gli over 80, categoria considerata a serio rischio, circa un milione dei quali sono stati già messi al sicuro.
Entrando nel merito delle categorie di appartenenza vaccinate, in testa ci sono gli operatori sanitari e sociosanitari (2.410.981), seguiti dal personale non sanitario (793.967), poi gli ospiti delle Rsa (416.653), quindi gli over ‘80 (802.293), gli over ‘90 (287.454), le forze armate (87.985), ed infine, il personale scolastico (246.011).
Tra le regioni per così dire ‘più virtuose’, anche se dipende dalla quantità di dosi a disposizione (soprattutto in relazione al numero di abitanti), in testa figura la Valle d’Aosta, con il 90% di vaccini effettuati. Sempre considerando la densità abitativa, segue la Provincia Autonoma di Bolzano (84,9%) mentre, fra le regioni maggiormente ‘popolose’, ecco la Campania (80,6%), e la Toscana (80,1%).
Diversamente, le regioni dove invece la percentuale di vaccini effettuati, scende notevolmente, sono la Calabria (58,1%), e la Sardegna (58%).
Max