Camera, riapre il Transatlantico: ipotesi fine ottobre

Si riaprono le porte del Transatlantico. Entro la fine di ottobre, al più tardi a novembre: questo il timing su cui si sta lavorando, apprende l’Adnkronos. L’obiettivo dei questori di Montecitorio è quello di “tornare alla normalità nel giro di qualche settimana”. La prossima intanto è già fissata una nuova riunione con il comitato di esperti con cui state condivise le misure di sicurezza durante la pandemia.  

Tempi e modalità sul tavolo. Infatti, si spiega, è ancora da valutare se ci sarà da subito una totale riapertura del Transatlantico o meno. La decisione verrà affrontata con gli esperti. “Noi siamo per la riapertura presto”, dice il questore Edmondo Cirielli di Fdi. Una linea confermata anche da questore Francesco D’Uva (M5S): “Sappiamo che il rischio non è mai zero, ma siamo fiduciosi che si possa tornare ad un assetto di normalità. Ovviamente aspettiamo la conferma degli esperti”, dice all’Adnkronos.  

Nel giro di qualche settimana, dunque, si potrà tornare in Transatlantico, off limits per i giornalisti dall’inizio della pandemia. Il più famoso corridoio della politica italiana è stato ‘trasformato’ in una estensione dell’aula di Montecitorio – con postazioni per i deputati- per consentire il distanziamento nell’emiclo della Camera.  

Il tema della riapertura del Transatlantico si è riproposto spesso nelle ultime settimane, in particolare, dopo l’ultimo decreto sull’obbligo di green pass dal 15 ottobre e la decisione di Camera e Senato -nella loro autodichia- di allinearsi alle stesse disposizioni che valgono per tutti i luoghi di lavoro. Oggi da ultimo è tornato a sollecitare la riapertura, Maurizio Lupi: “E’ tempo che il Parlamento si riprenda i propri spazi, i propri luoghi di confronto, di incontro e di discussione. Chiediamo all’ufficio di Presidenza ed al collegio dei questori di restituire completamente l’Aula ai parlamentari ed il Transatlantico ai giornalisti. Siamo convinti che sia possibile riprendere i lavori parlamentari dall’Aula in sicurezza e non costringere i giornalisti in una riserva”. 

Una sollecitazione condivisa dai questori. “Ci stiamo lavorando da qualche giorno -spiega il questore Gregorio Fontana (Fi)- l’obiettivo è tornare alla normalità. Progressivamente, nel rispetto delle norme e delle disposizioni di sicurezza sanitaria e con la massima attenzione, la volontà è tornare alla piena funzionalità dell’aula, degli uffici e delle strutture annesse, liberando il Transatlantico, restituendolo al lavoro dell’informazione e dei giornalisti”.  

“Il collegio dei questori si è impegnato con i capigruppo a svolgere i necessari approfondimenti, tenendo conto dell’andamento positivo dei dati epidemiologici e degli effetti positivi che ha avuto il Green pass. Al più presto contiamo di concludere la fase di analisi e appena possibile giungere alla piena agibilità dell’aula”.