La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha stabilito alcune modifiche al calendario dell’aula e ha deciso un’inversione dell’ordine dei lavori, in base alla quale si discutera’ prima il decreto sulla finanza pubblica e successivamente il decreto sulle missioni militari internazionali, anche nella speranza, evidentemente, di superare lo scoglio dell’ostruzionismo in corso sul provvedimento. E’ stato anche deciso che per l’elezione dei compomenti effettivi e supplenti della commissione di vigilanza della Cassa depositi e prestiti si cerchera’ una data di comune accordo con il Senato, tramite le opportune intese tra i presidenti dei due rami parlamentari. In ogni caso, pero’, la Camera procedera’ entro la prima settimana di lavori di dicembre. Lunedi’ pomeriggio sara’ discussa la mozione M5S per il contributo di solidarieta’ a carico delle pensioni piu’ elevate, mentre da martedi’ riprende l’esame dei due decreti prima indicati, oltre a quello delle mozioni su federalismo fiscale, gli interporti e le dismissioni immobiliari. Per giovedi’ 28 e’ stato fissato il dibattito sull’autorizzazione all’uso di intercettazioni telefoniche per Nicola