’’La Camera dei deputati e’ un centro di spesa inefficiente. Bisogna ristrutturare i processi produttivi per contenerne i costi e migliorarne la qualita’, allineandoci agli standard europei. Per farlo e’ necessario un contributo esterno professionale e qualificato, un advisor che, al di sopra delle parti, indichi cio’ che serve per il funzionamento della Camera e cio’ che va tagliato”. Lo propone Davide Caparini, responsabile della Comunicazione della Lega nord e segretario d’Aula a Montecitorio. “L’Italia -spiega- per il mantenimento dei propri organi legislativi ed esecutivi e della rete diplomatica spende il 2,5% del Pil, ovvero un punto percentuale piu’ di Francia, Germania e Gran Bretagna. Se ci allineassimo agli altri Paesi potremmo risparmiare fino a 15 miliardi di euro l’anno. Il nostro obiettivo e’ di arrivare a costare molto di meno: la Camera deve in breve tempo arrivare a costare un terzo in meno di cio’ che costa ora’’.