“Nuovi risparmi, maggiore trasparenza. L’Ufficio di presidenza della Camera, in collaborazione con l’amministrazione, ha dato oggi un altro segnale chiaro di voler portare avanti la politica di sobrieta’ e di rigore gia’ iniziata con le decisioni prese all’inizio della legislatura, nell’intento di recuperare un rapporto di fiducia con l’opinione pubblica”. Lo dice la presidente della Camera Lausa Boldrini. “Si dovevano decidere, dopo i numerosi incontri avuti con le organizzazioni sindacali dei dipendenti, i primi interventi sul trattamento del personale di Montecitorio. Sull’indennita’ di funzione abbiamo adottato tagli che vanno dal 70 per cento per gli incarichi di vertice al 30 per cento per i ruoli di coordinamento inferiori -prosegue la Boldrini-. Il risultato complessivo e’ un altro milione di euro all’anno, che si va ad aggiungere ai 9 milioni gia’ tagliati nelle prime settimane della legislatura, con interventi sul mio stipendio, sulle spese di segreteria della Presidenza e degli altri titolari di cariche interne, sulle indennita’ di questi ultimi, sui contributi ai gruppi parlamentari”. “Assieme al risparmio, anche un’importante risposta alla forte domanda di trasparenza che viene dall’opinione pubblica: sul sito della Camera verrannopubblicate le tabelle con le retribuzioni delle diverse categorie di dipendenti, la distribuzione del personale per qualifiche e per fasce d’eta’ ed inoltre, a settembre, i curricula dei vertici dell’Amministrazione e dei responsabili dei servizi. La decisione servira’ a far conoscere meglio un’Amministrazione di grande competenza, di cui non si sa abbastanza”, dice ancora la presidente della Camera.