Il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, è morto venerdì alle ore 19.45 alla clinica Salvator Mundi al Gianicolo a Roma. Una notizia che ha portato un profondo senso di perdita e tristezza.
La notizia della morte di Giorgio Napolitano è stata annunciata dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha reso omaggio a una figura di straordinaria importanza nella storia italiana. Napolitano, con la sua lunga e illustre carriera politica, ha incarnato l’impegno per la democrazia, la stabilità istituzionale e la giustizia sociale.
La camera ardente in Senato
In seguito all’annuncio della sua scomparsa, le bandiere sono state immediatamente abbassate a mezz’asta a Palazzo Madama, un gesto che simboleggia il lutto e l’omaggio a questa figura di rilievo nazionale. Inoltre, il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano ha disposto che per Giorgio Napolitano si celebrino le esequie di Stato, evitando così la necessità di convocare un Consiglio dei Ministri straordinario.
Inoltre oggi, al Senato, verrà allestita la camera ardente in cui il pubblico potrà rendere omaggio al Presidente Emerito. Sarà un momento di commozione e riflessione, in cui i cittadini avranno l’opportunità di ricordare il suo impegno, la sua dedizione alla causa pubblica e la sua saggezza politica. La camera ardente a Palazzo Madama diventerà il luogo in cui tutti potranno unirsi nel lutto e nella gratitudine per Giorgio Napolitano.
“A seguito del decesso del Presidente emerito della Repubblica senatore di diritto e a vita – si legge in una nota di Palazzo Chigi – si dispone, dal 22 settembre 2023 fino al giorno della celebrazione delle esequie di Stato, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato dichiarato lutto nazionale”.
