“Grazie ai progressi delle campagne di vaccinazione e all’allentamento delle restrizioni nella maggior parte dei paesi, nell’ultimo periodo sono emersi importanti segni di ripresa, con un forte recupero dell’economia mondiale, prima nel settore industriale, poi in quello dei servizi e delle attività terziarie. In questo contesto, il settore energetico ha un’occasione unica per raccogliere la sfida (ma anche l’opportunità) del cambiamento. La transizione a un’economia decarbonizzata è uno dei principali obiettivi che gli Stati si sono prefissati per i decenni a venire. Una trasformazione, che pone al centro la ricerca scientifica quale motore di innovazione e di progresso”. Ad affermarlo è la presidente di Eni, Lucia Calvosa nel corso del suo intervento in occasione della cerimonia di premiazione degli Eni Award al Quirinale.
L’Eni Award, spiega Calvosa, “testimonia la storica attenzione della Società in questi ambiti. Nato nel 1987 con Eni-Italgas, il premio si è evoluto nel tempo fino ad arrivare alla versione odierna, che attribuisce riconoscimento sia alle tecnologie e ai risultati della ricerca più promettenti nel campo energetico, sia ai giovani che si distinguono in questo settore”.
L’esperienza di Eni Award, aggiunge, “ha consentito di costruire nel corso degli anni un importante network di scienziati nel campo dell’energia e dell’ambiente, che rappresenta un patrimonio significativo per l’azienda e per il Paese”.