CALIFORNIA: AL GRIDO DI ‘ALLAH AKBAR’ APRE IL FUOCO UCCIDENDO TRE PERSONE NELLE STRADE DI FRESNO. MA GLI INQUIRENTI SONO CAUTI: IL 39ENNE HA PRECEDENTI CRIMINALI

    sparatoria_640_ori_crop_master__0x0_640x360.jpg (640×360)

    Se quanto accaduto poche ore prima in Egitto ha una chiara matrice jihadista, è invece ancora tutto da capire quanto accaduto dall’altra parte del globo, negli States dove, fomentandosi con l’ormai classico grido ’Allah Akbar’ (una preghiera divenuta uno slogan di morte), un 39enne ha aperto il fuoco all’impazzata uccidendo tre persone nei pressi di un istituto religioso. E’ accaduto a Fresno, in California. Fermato e arrestato dagli agenti, l’uomo è stato identificato come Kori Ali Muhammad, già ricercato in quanto ritenuto responsabile dell’assassinio di un vigilantes, freddato lo scorso giovedì in un’altra zona della città. Diversi testimoni hanno raccontato che anche nel momento dell’arresto, il 39enne avrebbe continuato ad urlare inneggiando ad Allah. In realtà Kori Ali Muhammad è un pregiudicato che in passato si è reso più volte protagonista di sparatorie nell’ambito delle guerre tra gang per il controllo del traffico degli stupefacenti. Circostanza questa che al momento induce gli inquirenti a ritenere improbabile la motivazione ‘religiosa’, a vantaggio invece di un disagio mentale forse conseguente al forte consumo di droghe. L’unico elemento sul quale gli investigatori si stanno concentrando, è capire se le parole di odio verso i bianchi che il 39enne aveva postato sui social, siano o meno l’effettiva conseguenza di una recente radicalizzazione.

    M.