Idee diverse è il sale della vita, del confronto, Ma la stessa lingua altrimenti si rischia di creare confusione e basta. Il Progetto di Città Metropolitana non è, come pensa qualcuno, fare di Roma e Provincia un unico enorme ente governato dalla Capitale. Ma una rete sinergica e strategica nel quale Roma e i Comuni della Provincia di Roma possano interagire ed essere portatori di interessi comuni. La favoletta di Roma ladrona, mangia soldi e fustigatrice dei poveri comuni del nord lasciamola alla Lega. Lautonomia di Civitavecchia non è in discussione. E chi lo pensa o lo afferma sa benissimo di dire una stupidaggine. Questo non è un pensiero Michela Califano, cè una legge dello Stato che basterebbe leggere.Basterebbe informarsi. Il problema qui è un altro: bisogna capire se si ha il coraggio di scommettere su se stessi e dare nuovo impulso alla propria economia, capire se si vuole spiccare il volo, crescere o il contrario. La via più facile sarebbe la seconda. Rimanere fuori dalla Città Metropolitana per salvaguardare e salvare i piccoli interessi. Ma la città? Ne gioverebbe? Civitavecchia oggi è la Porta del Mediterraneo, un Comune centrale nelleconomia laziale. Non accorgersene sarebbe da ciechi. E come potrebbe un Comune del genere avere paura di confrontarsi con Roma e con gli altri territori della Provincia? Come pensare di poter recitare un ruolo di secondo piano o peggio subalterno a Roma? Autonomia amministrativa e Città Metropolitana non sono in antitesi, anzi: rappresentano la rivoluzione di questo grande progetto del quale il Pd è fiero sostenitore.