Il countdown al 25 settembre è scattato e, nel vorticoso ‘valzer della corsa alle alleanze’, Carlo Calenda sembra quello più attivo. Ed anche oggi, per dare un senso ad un’alleanza che rispetto a quanto accaduto nel passato ‘stride’, attraverso un video postato su Twitter, titolato: “Dove siamo nella discussione con il Pd”, il fondatore di ‘Azione’ scrive su “quello che abbiamo chiesto ad Enrico Letta”.
Dunque, spiega Calenda rispetto a quanto chiesto a Letta, che “nella prospettiva di un’alleanza, abbiamo chiesto due cose: a me sembra davvero il minimo sindacale per non mettere insieme una accozzaglia totalmente incoerente e di scarsa qualità. Se la risposta sarà no, intanto che arrivi perché la stiamo aspettando, allora la responsabilità della rottura sarà interamente sua e noi a viso aperto andremo a combattere con una proposta di governo credibile per bloccare l’avanzata della Meloni“.
Per quello che riguarda ‘Azione’, in un post precedente Calenda già aveva spiegato che “Sono proposte ragionevoli e indispensabili per avere una coalizione credibile. No candidati che non uniscono nei collegi uninominali (da entrambe le parti); un minimo di coerenza nei programmi. Decidete“.
Max