Caldo estremo nel weekend, siccità in peggioramento

(Adnkronos) – Un anno di sofferenza: Giugno 2021 fu un mese secco record, molto avaro di precipitazioni, sono passati 365 giorni e la situazione è peggiorata ulteriormente con una siccità estrema su nord Italia e Toscana nel lungo periodo e Lazio, Puglia e Calabria negli ultimi mesi. In sintesi la siccità che domina da diversi mesi sulle regioni settentrionali si sta allargando anche al Centro-Sud. Le precipitazioni occorse fra fine aprile e maggio, e qualche temporale negli ultimi giorni, hanno apportato solo un minimo sollievo al terreno e aumentato solo temporaneamente i livelli di fiumi e laghi.  

Complici però le temperature elevate, associate a 4 ondate di calore dal 10 maggio in poi, queste poche piogge sono evaporate: il settore agricolo risulta duramente colpito, con le aree irrigue interessate per oltre il 40% da siccità severo-estrema, come riporta l’Osservatorio Siccità del CNR. 

Per risolvere questa situazione solo in Piemonte servirebbero dai 60 ai 100 metri cubi di acqua, il livello del Lago Maggiore è sceso di 1 metro in pochi giorni e il lago è in sofferenza con un grado di riempimento del 22,7%.  

Le previsioni per i prossimi giorni, dopo qualche temporale anche forte atteso nelle prossime 18 ore al Nord, indicano purtroppo sole e caldo estremo. L’anticiclone Caronte durante il weekend inizierà la sua scalata verso la massima potenza, attesa tra domenica e martedì prossimo. 

Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, prevede temperature record da Nord a Sud per il mese di giugno: dopo che il meridione ha già sperimentato in modo diffuso i 40°C all’ombra, la canicola si espanderà anche verso il Centro-Nord con possibili 40°C soprattutto da lunedì in poi. Nessuno escluso, tutto lo Stivale sarà caldissimo e purtroppo la presenza di Caronte sarà da record anche per la persistenza: l’anticiclone potrebbe durare fino ai primi giorni di luglio, prepotente con temperature africane e con solo qualche temporaneo cedimento al Nord. 

Tornando a parlare dei temporali attesi nelle prossime ore va ribadito come tutto questo calore in arrivo dal Nordafrica diventi ‘combustibile’ per la formazione di violenti temporali: questo è il rovescio della medaglia delle ondate di calore africane, che al minimo sbuffo umido meno caldo, favoriscono nubifragi e grandinate. Da domani comunque come detto, con la massima potenza di Caronte, avremo condizioni più stabili con caldo ovunque e temperature in aumento anche di 5 gradi: si prevedono massime estreme di 40°C al Centro-Nord e di 45°C nelle zone interne del Sud.  

Staremo a vedere, la conclusione è che le piogge di oggi non mitigheranno la siccità perché violente, localizzate e non in grado di infiltrarsi bene nel terreno; il caldo da domani invece farà evaporare la poca pioggia arrivata al Nord, ci aspettiamo dunque, e lo diciamo a malincuore, un peggioramento nei prossimi 10 giorni del quadro siccità in Italia. 

NEL DETTAGLIO 

Venerdì 24. Al Nord: nubi sparse e molto afa, temporali forti dalle Alpi occidentali verso le pianure adiacenti. Al Centro: caldo, ma cielo a tratti nuvoloso. Al Sud: caldo insopportabile, primi picchi oltre i 42°C. 

Sabato 25. Al Nord: nubi irregolari al Nordovest, isolate precipitazioni, sole altrove. Al Centro: qualche pioggia in Sardegna, nubi irregolari altrove. Al Sud: nubi sparse, clima caldo. 

Domenica 26. Al Nord: soleggiato e molto afoso, caldo in aumento. Al Centro: bel tempo e caldo con picchi di 38-40°C nelle zone interne sarde. Al Sud: caldo opprimente, picchi oltre i 42°C. 

Tendenza. Caronte infiamma il centro-sud con picchi fino a 43-45°C, afa diffusa al nord; il super caldo potrebbe durare fino all’inizio di Luglio.