Serviva ritoccare qualcosa per continuare la corsa alla Champions. Lazio e Roma hanno spremuto le idee più dei portafogli, come era lecito aspettarsi in una finestra di mercato fustigata dall’emergenza economica, e hanno portato nella Capitale innesti utili alla rincorsa alle prime posizioni. L’ultimo in ordine cronologico è stato Ryan Reynolds.
L’esterno classe 2001 è stato ufficializzato dalla Roma in mattinata, dopo essere arrivato a Fiumicino nella giornata di ieri. Un affare da 7 milioni, che il club giallorosso verserà nelle casse dei Dallas. Reynolds arriva con la formula del prestito con riscatto, da esercitare eventualmente alla fine della prossima stagione, con una percentuale del 15% sulla futura rivendita.
È tornato in giallorosso El Shaarawy, dopo quasi due anni lontano dalla Capitale per provare l’esperienza in Cina. Il ritorno del Faraone è un’idea nata già in estate, sfumata sul gong e rinata nelle ultime settimane. La positività al Covid ha rischiato di rovinare tutto, ma alla fine ha solo rallentato un trasferimento ufficializzato nelle scorse ore. Resta da risolvere ora la grana Dzeko, proposto all’Inter nell’ambito dello scambio con Sanchez e rimasto nella Capitale con l’umore nero.
Un solo acquisto, ma mirato, per la Lazio. Che ha sostituito l’infortunato Luiz Felipe, fermo almeno due mesi, con Mateo Musacchio. Il difensore argentino arriva dal Milan in prestito per sei mesi con la possibilità di estendere il contratto per altri due anni, L’ultima trattativa ancora in piedi è quella relativa alla cessione di Vavro, in direzione Spagna, dove il mercato è aperto fino a mezzanotte.