Molto spesso si dimentica quanto siano remote le origini del calciobalilla. La famiglia Garlando, nota casa costruttrice di tavoli, ricorda che questo gioco prende piede a partire dagli anni 20 e 30 con lo scopo di portare il gioco del pallone su un tavolo.
Spesso nei bar, nelle sale giochi o più semplicemente lestate negli stabilimenti è solito trovare giovani riuniti intorno ai calcio balilla che, sfidandosi a suon di stecche, misurano la loro abilità sul campo.
Ma oggi questo gioco non può più essere considerato come un semplice passatempo. Nasce infatti nel 2005 a Roma, lassociazione Sportiva Roma Calcio Balilla dalla passione del presidente Nicola Colacicco che già dallanno 2006 conta un numero importante di appassionati, sportivi, giocatori
dilettanti e agonisti.
Si passa dallorganizzare semplici tornei a vari e propri eventi, non solo per rendere il calciobalilla un evento sportivo, ma per creare un punto dincontro, una passione comune che da la possibilità a tutte quelle persone che vivevano il calcio balilla come un semplice gioco, di misurarsi stavolta con quel pizzico di agonismo e competizione, senza mai sfociare però nella violenza, che del biliardino fanno innamorare.
Il 31 agosto ad Ostia si sono festeggiati i 65 anni del calcio balilla con la partecipazione della Nazionale Italiana Paraolimpica Italiana di Calcio Balilla, vincitrice del titolo mondiale nel 2013. Il lungo mare Amerigo Vespucci è stato allestito con tavoli da gioco semplici ed altri invece ideati per
i giocatori della Nazionale Paraolimpica.
Il primo tavolo giunge in Italia nel 1949 e viene inizialmente utilizzato per la riabilitazione dei reduci di guerra, da qui il nome calcio balilla. Il biliardino ormai ha preso piede in tutta Italia grazie allaiuto di tutte quelle federazioni e associazioni che dedicano il loro tempo e impegno a questo sport.
La Federazione italiana che gestisce il calcio balilla per atleti normodotati è la FICB – Federazione
Italiana Calcio Balilla, www.ficb.it, con presidente Massimo Ragona, che vanta tesserati in tutta Italia, con i comitati regionali presenti in quasi tutte le regioni e che da anni si impegna ad ottenere il riconoscimento dal CONI. Proprio questo week end a Saint Vincent in Valle dAosta, si è tenuto il Campionato Italiano a Squadre della serie A, B e C, un evento dove le squadre di tutta Italia si sfidano per conquistare il primo posto nella loro categoria. Un vecchio gioco per tutti che velocemente si è trasformato in un nuovo sport per molti.