Questa sera, la Roma dello Special One prova a blindare a stagione contro la Fiorentina in uno scontro cruciale in termini di piazzamento in Europa League. Nel posticipo del Monday Night, i giallorossi, reduci dalla storica e prestigiosa qualificazione alla finale della Conference League, provano a trovare l’equilibrio tra la necessità di far punto per il piazzamento europeo e il recupero delle energie in vista della finale di Tirana.
Il viaggio dei romanisti in europa, iniziato prestissimo, in piena estate, contro il Trabzonspor è culminato con la vittoria contro il Leicester di giovedì scorso, che è valsa il pass per la finalissima. Adesso, però occhi puntati prima su quello che suona come uno spareggio, un reale match point per la Roma e per la Fiorentina, per assicurarsi un posto in Europa League. Josè Mourinho sa di dover gestire l’avvicinamento alla finalissima e al contempo l’importanza della sfida: uscire sconfitti dal Franchi, complice anche la vittoria della Lazio e dell’Atalanta nello stesso turno, potrebbe rimescolare le carte, obbligando i capitolini agli straordinari nelle ultime due giornate.
La scelta di far riposare qualche titolare, dopo la faticosa semifinale di Conference League vinta giovedì con il Leicester, non dovrebbe significare ampissimo turn over. Davanti a Rui Patricio, si immagina la presenza di Kumbulla prenderà il posto di Ibanez o Smalling, con Mancini titolare. Karsdorp a destra, Veretout con Cristante in mediana, e El Sharaawy al posto di Zalewski (ma occhio a Spinazzola) a comporre la linea centrale, mentre in avanti idea Felix e Carles Perez insieme a Pellegrini e Abraham. Sembra infatti che all’inglese verrà chiesto da Mou un altro sforzo ancora, al contrario di Zaniolo che potrebbe partire dalla panchina.