CALCIO

Calcio, la Roma special fa 1-1 col Napoli

Una Roma a sua immagine e somiglianza. Nel derby del sud del Lunedì d’Albis, Josè Mourinho plasma la propria impronta su una rosa che diventa sempre più simile al suo tecnico: al ‘Maradona’ contro il Napoli obbligato a vincere per non perdere il treno scudetto, i giallorossi vanno sotto su calcio di rigore di Insigne, assegnato dal VAR per fallo di Ibanez su Lozano, ma non sbandano, non escono dal match, anzi, specie nella ripresa, costruiscono di più, giocano meglio, e riacciuffano il pari nel recupero con El Shaarawy a termine di un’azione tutta a un tocco.

Una Roma grintosa, tonica, adrenalinica proprio come il suo allenatore. Una traversa nel primo tempo, accelerate e chance nella ripresa con l’ennesimo plotone d’attacco schierato da Mou, tutto insieme. Mourinho, rimodulando l’undici della
panchina con l’ingresso di Mkhitaryan prima, Perez, Feliz e El Shaarawy poi, la ribalta e sfiora il colpaccio, condannando l’ex Spalletti a dire addio alla vittoria del campionato.

E nel post-match, lo Special One ha anche modo di tuonare contro la classe arbitrale, rea a suo avviso di aver negato un rigore a Zaniolo, ammonito e squalificato contro l’Inter. “Abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite, oggi mi è sembrato di no”, ha detto. Vincere, è il suo mantra. Inter e Leicester, i prossimi obiettivi.