Altri 10 giorni senza calcio tra amici. Lo ha deciso il governo, che ha spostato la data della ripresa degli sport di contatto, tra cui ovviamente calcetto e calciotto. Mentre la stagione del calcio professionistico riparte – stasera al via la Coppa Italia – lo sport amatoriale subisce un altro rinvio. Una scelta prudente da parte del governo che inizialmente aveva dato l’ok per il 15 giugno.
Sembrava infatti che il ritorno in campo nei centri sportivi fosse nuovamente possibile da lunedì, come riportato anche nella bozza del nuovo Dpcm. Niente da fare invece, il termine è stato spostato di altri 10 giorni. Si potrà quindi tornare a giocare a calcetto, calciotto e tuti gli altri sport di contato, tra cui il basket, a partire dal 25 giugno.
Cosa dice il nuovo Dpcm
“Il 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali se le regioni ma anche il ministro dello sport e il ministro della salute accerteranno che ricorre la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica”, si legge nel nuovo Dpcm, che ufficializza quindi la finestra di ripartenza.
Come ribadito però l’ultima parola spetterà alle regioni e ai ministri sport e salute. Tradotto. Se la curva epidemiologica dovesse rimanere stabile o auspicabilmente decrescere non ci saranno problemi per la ripresa degli sport amatoriali. In caso contrario starà alle singole regioni, coadiuvate dai ministeri di sport e giustizia decidere per la ripresa di calcio, calcetto e calciotto tra gli amici.