Mentre l’Italia calcistica aspetta il 3 giugno per la ripresa dell’attività professionista con l’inizio della Coppa Italia, c’è un’altra Italia che aspetta di ripartire. E’ quella degli sport di contatto a livello amatoriale. Per capirsi: calcetto, calciotto, basket e anche pallavolo.
Al momento, infatti, nonostante l’apertura dei centri sportivi dal 18 maggio, questi sport non hanno avuto modo di riprendere. Il motivo? Esplicitamente riportato nell’ultimo Dpcm: è consentiva l’attività fisica purchè si rispetti la distanza interpersonale di due metri. Prerogativa inapplicabile per gli sport sopra elencati.
Non c’è ancora una data precisa per la ripresa del calcetto, calciotto, basket e volley, ma le parole del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora di qualche giorno fa fanno ben sperare.
“Mi auguro nel prossimo Dpcm si possa aprire tutta la parte dello sport che è ancora ferma” .
Ha detto il ministro al Tg2, delineando una possibile data di ripresa: “Se la curva del contagio continuerà a scendere credo che tutto ripartirà dal 15 giugno”. Manca poco quindi per la ripresa degli sport di contatto, anche se l’ufficialità a riguardo non è ancora arrivata.