Le risposte erano stentate e confusionarie. Lo sguardo un po’ perso e l’imbarazzo palpabile. L’intervista di Saverio Cotticelli alla trasmissione i Rai 3 ‘Titolo V’ ha scoperchiato una situazione paradossale. L’ormai ex commissario sanità della Calabria non sapeva di dover stilare il piano regionale anti-Covid, ha dato le dimissioni dopo che l’intervista è finita in prima pagina e ha fatto il giro del web.
Cotticelli ha voluto però difendersi. Lo ha fatto a Non è L’Arena. Intervistato da Massimo Giletti l’ex generale dei carabinieri ha provato a farsi scudo: “Non connettevo, non so cosa sia successo. Sto cercando di capire con un medico se ho avuto un malore o se è successo qualcosa di strano”.
Ha continuato: “Quell’intervista è stata preceduta da una serie di attacchi per via mediatica e istituzionale. Il piano anti-Covid l’ho fatto io. Dopo l’intervista mi sono dimesso perché è giusto prendersi le proprie responsabilità. Non ero lucido, non sono stato bene. Ho vomitato dopo l’intervista. Responsabilità di altre persone? Non sono stato bene, sto indagando”, ha concluso.