”Per il Mozambico siamo in costante discussione con il cliente Total. L’ipotesi, in funzione ovviamente dell’evoluzione della situazione del paese, è che si possa riprendere i lavori nella prima metà del prossimo anno”. Lo afferma l’amministratore delegato e direttore generale di Saipem, Francesco Caio, nel corso della conferenza stampa che segue la diffusione dei dati relativi al primo semestre del gruppo.
Il progetto in Mozambico rimane nel portafoglio ordini al 30 di giugno 2021 per un ammontare di circa 3,6 miliardi di euro – riferisce Saipem -, con una rimodulazione dei tempi di realizzazione. Il 26 aprile scorso Total ha dichiarato per ragioni di sicurezza la force majeure sul progetto LNG Mozambique. Saipem ha evacuato il sito, ha continuato a gestire la parte residua delle attività di progetto fuori dal Paese, per quanto non oggetto di sospensione. Saipem ha altresì valutato in stretta cooperazione con il cliente le misure per preservare il valore del progetto ed assicurare una pronta ripartenza dei lavori non appena saranno ripristinate le condizioni di sicurezza dell’area. Non sono pertanto attesi contributi significativi dal progetto nella parte restante del 2021, con l’eccezione del rimborso di costi già sostenuti e da sostenere per la sospensione e la sicurezza.