Stavolta lennesima tragedia del mare si è consumata al largo delle acque sarde: il bilancio dellintervento delle nostre forze di sicurezza marina parla di 858 naufraghi (fra di loro molte donne e bambini), uno scafista arrestato e, purtroppo, i cadaveri di 6 donne. Come poi riferito dagli uomini della Squadra Mobile e della Scientifica, che insieme al medico legale hanno eseguito le prime ricognizioni di polizia giudiziaria sui corpi, si tratta di sei giovani sei donne dellAfrica sub sahariana. Sui loro corpi (recuperati dai marinai della nave della Guardia Costiera Umberto Diciotti), nessun di violenza e sarebbero morte annegate. I corpi sono stati portati allIstituto di medicina legale per le autopsie. Per quanto riguarda le operazioni di sbarco dei migranti, contrariamente alle disposizioni del Ministero degli Interni, che prevede la discesa a terra a piccoli gruppi, a causa del gelo sono stati fatti scendere tutti a terra a causa del freddo e ospitati allinterno del terminal crociere fino alla fine delle procedure di identificazione. Da lì partiranno con dei pullman versoi centri di accoglienza, 264 in provincia di Cagliari, 168 in quella di Sassari e Olbia, 73 nella provincia di Nuoro, 53 in provincia di Oristano. Trecento invece saranno imbarcati verso Genova e Civitavecchia per essere ospitati in altri centri di accoglienza. Come dicevamo, appena attraccata alle 16.20 al molo cagliaritano di Ichnusa, sono saliti sulla nave i poliziotti che hanno fermato uno scafista, me gli stessi naufraghi ne avrebbero indicati anche altri.
M.