CACCIATORE 52ENNE MORSO GRAVEMENTE DA CINGHIALE. SOCCORSO DA UN ELICOTTERO, È FUORI PERICOLO

    Ha rischiato di morire. La caccia al cinghiale, viste anche le proporzioni dell’animale, comporta l’impiego di una vera e propria squadra di cacciatori e di una muta di allenati cani. In un simile contesto oltre al raro ma possibile, pericolo di ‘fuoco amico’, è il cinghiale stesso a rappresentare uno dei maggiori rischi in quanto, se spaventato o ferito, carica divenendo pericolosissimo. Ne sa qualcosa un 52enne di San Nicolò Arcidano – in provincia di Oristano – il quale, mentre era a caccia con alcuni amici nelle campagne di Gentilis, è stato aggredito da un grosso cinghiale che lo ha gravemente morso a un polpaccio, causandogli una copiosa perdita di sangue. Immediatamente allertati i soccorsi, partito da Alghero, sul luogo è atterrato un elicottero dei vigili del fuoco, che ha trasportato in codice rosso il cacciatore all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato comunque dichiarato non in pericolo di vita.
    M.