Caccia F-35: la manutenzione sarà affidata all’Italia dal 2018 – di Stefano Pantano

    F-35Ottima notizia per l’Italia che è stata scelta dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti come polo di manutenzione per tutti gli F-35 operanti in Europa, sia di quelli acquistati dai Paesi europei sia di quelli americani. Dal 2018 lo stabilimento di Cameri, in provincia di Novara, si occuperà infatti del mantenimento delle fusoliere dei caccia costruiti da Lockheed Martin, mentre la Gran Bretagna svolgerà il ruolo di paese di sostegno. Il controllo dei motori verrà invece svolto dalla Turchia in collaborazione con Norvegia e Olanda. In contemporanea con l’annuncio del Pentagono si è svolta una conferenza stampa sulle stesse tematiche presso l’ambasciata USA a Roma. Il ministro della Difesa Roberta Pinotti e l’ambasciatore americano John Philips si sono soffermati sui benefici economici che questa investitura porterà per l’occupazione e per l’indotto.

     

    C’è grande soddisfazione nelle parole del ministro Pinotti: “Tra i molti Paesi è stata scelta l’Italia come polo di manutenzione per tutti gli F-35 che voleranno in Europa. Sia quelli acquistati dai Paesi europei che quelli americani che voleranno qui”. Si tratta di un risultato eccezionale per lo stabilimento di Cameri: “Vuol dire lavoro, tecnologia e ricadute positive per l’indotto. Dobbiamo avere un risultato migliore e ricadute economiche, il passo avanti appena fatto va in questa direzione”. L’Italia ha in programma di acquistare 90 F-35, sia a decollo tradizionale che a decollo verticale da imbarcare sulla portaerei Cavour. Non sarà soltanto acquirente, ma anche partner industriale: “Invece di essere solo acquirenti abbiamo pensato di essere partner industriali. La competizione a livello internazionale era fortissima. Aver ottenuto questo risultato deve essere motivo di felicità per il nostro Paese. Novanta imprese italiane lavoreranno al progetto tecnologico degli F-35”, ha concluso l’esponente del PD.

    Mauro Moretti, amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica, ha commentato così l’importante nomina per lo stabilimento italiano: “Il riconoscimento del sito di Cameri quale unica struttura in Europa per le attività di logistica e manutenzione ad alto contenuto tecnologico degli F-35 rappresenta un’ulteriore conferma dei livelli di eccellenza di Finmeccanica in campo aeronautico. Le attività che saranno svolte nello stabilimento, significative per il loro contenuto tecnologico, avranno rilevanti ritorni occupazionali ed economici. Auspico il coinvolgimento di Finmeccanica anche su altre componenti di qualità dell’aereo, come l’avionica e l’elettronica: un coinvolgimento che produrrebbe ulteriori importanti benefici in termini di posti di lavoro, di ricerca e di innovazione. Questo riconoscimento è il risultato di un’efficace strategia a livello di ’Sistema Italia’ e si pone come elemento qualificante nel percorso di rilancio del Gruppo, focalizzato sulla valorizzazione delle aree di eccellenza del core business”.